LASCIATEVI “Attrarre”

Sembra magia, ma in realtà si tratta di un fenomeno totalmente fisico che, non per questo è meno affascinante. Stiamo parlando del magnetismo che nel nostro immaginario vediamo rappresentato da una calamita come quella nella foto, e anche come quelle calamite personalizzate che, magari, si attaccano al frigorifero come souvenir. Ma che in realtà è molto, ma molto, di più. Secondo la definizione che viene fornita da Wikipedia, il magnetismo è “quel fenomeno per cui alcuni materiali sono in grado di attrarre il ferro nonché trasmettere tale capacità ad altri materiali”. Ma il magnetismo è rappresentato anche da quella branca della fisica che studia questo fenomeno. In particolare per fenomeni stazionari, ovvero non variabili nel tempo, si parla più specificatamente di magnetostatica (che presenta alcune analogie formali con l’elettrostatica allorché si sostituiscano alle distribuzioni di carica elettrica le densità di corrente elettrica).

Per fenomeni dipendenti dal tempo invece i campi elettrici e magnetici si influenzano a vicenda. Come risultato degli studi svolti durante la prima metà dell’ottocento da Oester, Ampère, Faraday e molti altri, una descrizione unificata dei due campi fu ottenuta nel 1864 dallo scienziato britannico James Clerk Maxwell all’interno della teoria dell’elettromagnetismo classico ovvero l’elettrodinamica classica.

La Bussola

La bussola è uno strumento per l’individuazione dei punti cardinali (nord, sud, est e ovest) sulla superficie terrestre e in atmosfera, a fini di orientamento e navigazione. È provvista di un ago magnetizzato che, libero di girare su un perno, ha la proprietà di allinearsi lungo le linee di forza del campo magnetico terrestre indicando così la direzione nord-sud (entro i limiti d’errore dovuti alla declinazione magnetica).

La Calamita

Un magnete (o calamita) è un corpo che genera un campo magnetico. Il nome deriva dal greco μαγνήτης λίθος (magnétes líthos), cioè “pietra di Magnesia”, dal nome di una località dell’Asia Minore, nota sin dall’antichità per gli ingenti depositi di magnetite. Un campo magnetico è invisibile all’occhio umano, ma i suoi effetti sono ben noti, potendo spostare materiali ferromagnetici come il ferro e attrarre o respingere magneti.

Magnetismo terrestre

Particolarmente rilevante è l’esistenza di un magnetismo terrestre. Il nostro pianeta presenta infatti un debole magnetismo (da 25 a 65 microtesla) con distribuzione del campo grosso modo equivalente a quella generata da un dipolo magnetico disposto lungo la direttrice Polo Nord – Polo Sud lentamente variabile nel tempo.